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IV Trofeo Alberto Incarbona  

           

 

 

       

 

 

 

3/4 ottobre 2009

Non comincia bene per Pepe la prima giornata del Trofeo Incarbona, un po' di inesperienza da parte del nuovo equipaggio ma soprattutto alcune distrazioni di troppo dei "veterani"  hanno pesantemente condizionato i risultati nelle 2 regate disputate sabato 3 ottobre. Entrambe le partenze vedono il Pepe in buona posizione, ma una serie incredibile di errori nell'issata dello spi e del gennaker  ci ha fortemente penalizzato. Il vento molto variabile in intensità e direzione ha reso poi particolarmente difficili le 2 prove disputate, costringendoci a sostituire, approfittando di un lato di poppa nella prima regata, il genoa grande con il genoa 2 viste le raffiche di vento fino a 20 nodi. Al termine della giornata il Pepe rimedia un modesto settimo posto nella prima regata ed un sesto nella seconda.

Una nota di merito alla prova di Alberto Forte che, nonostante fosse alla prima uscita in regata con la "ciurma" del Pepe, si è comportato benissimo dimostrando notevoli capacità veliche: sarà sicuramente un tattico prezioso per il prossimo Campionato Invernale.

Nella seconda giornata, svolta domenica 4 ottobre, il vento è stato quasi totalmente assente. L'unica partenza data dagli organizzatori, ha visto un errore di Pepe che pensando di essere in anticipo sulla linea di partenza, ha fatto un 360° ma, a causa dell'incrocio con una barca con diritto di precedenza ed di un improvviso calo del vento, è arrivato sulla linea con quasi 4 minuti di ritardo, partendo penultimo. Durante la prima bolina, il vento molto debole, tra i 4 e i 6 nodi apparenti, ha permesso comunque al Pepe di recuperare 4 posizioni, gestendo molto bene anche qualche salto di vento. La regata è stata poi annullata a causa della variazione repentina della direzione del vento e l'intera flotta è rimasta in attesa di una seconda partenza che non è mai avvenuta. Le foto riguardano l'inutile attesa del vento che si è protratta fino alle 13:30, dopo di che gli organizzatori hanno mandato tutti i partecipanti a casa: l'espressione di Claudio, nella foto grande, vale più di 1000 parole!

Al ritorno in porto il Pepe ha trainato il mitico Cicci7 che, nonostante avesse seri problemi al motore, ha deciso di partecipare ugualmente alla regata: i nostri complimenti alla passione di Paolo Mirabile, l'armatore di Cicci7, ed un augurio di pronta guarigione al Comet N°0!

 

la classifica contestata

 

La partenza della prima regata

 

la prima regata

 

la seconda regata

                      

il confronto tra le 2 regate                  la mail del CVF

 

Il Pepe in fase di partenza

 

 

10 ottobre 2009

In occasione del rally, Pepe ha imbarcato come tattico Paolo Amicarelli, che come tutti ci aspettavamo ci ha dato una grande sicurezza in una tipologia di regate che ci vedeva impegnati per la prima volta. E' finalmente arrivato a bordo anche il prodiere titolare del Pepe, Andrea Zagarola e alla randa Alessia Forte uno dei nuovi acquisti della ciurma. Ma veniamo alla cronaca della regata, nel rally la partenza viene scaglionata in base al rating delle imbarcazioni: migliore è il rating, prima si parte, mentre l'arrivo è in tempo reale. Il tutto funziona bene se le condizioni del vento sono costanti durante le fasi della partenza, cosa che puntualmente non è avvenuta e nel corso della prima regata il Pepe, partendo per primo, ha trovato 6 nodi di vento apparente proprio in occasione della partenza: fino a 10 minuti prima stavamo utilizzando il genoa2 perchè in bolina c'erano oltre 12 nodi di apparente. Poco dopo la nostra partenza il vento è ritornato sugli 11 nodi, vanificando immediatamente il vantaggio del Pepe.

Già nel corso della prima bolina siamo stati raggiunti da alcune altre barche, poi un mio errore nella scelta dello spi, abbiamo issato lo spi da vento medio, ed un problema nell'issata non hanno certo aiutato. Al termine della regata un onorevole 5° posto di classe ci ha comunque soddisfatto.

Altra musica nella seconda regata, una partenza ottima con un vento più teso ed un primo bordo di bolina molto prolungato verso terra, suggerito dall'ottimo Paolo Amicarelli, ha permesso al Pepe di girare le prime 2 boe in perfetta solitudine, solo durante il 3° lato siamo stati superati sotto spi da Malandrina e Nat, impegnati in una durissima battaglia. Forti dell'esperienza della regata precedente, questa volta Pepe issa "arma di fine di mondo" lo spi leggero frutto dell'estro di Maurizio Fastelli e senza una sbavatura nelle manovre riesce a non farsi distanziare troppo dalle 2 barche di testa. Durante l'ultimo bordo di poppa anche Asso di Fiori, un 56 piedi con una velocità impressionante, supera Pepe.

A poche lunghezze dal traguardo, con il coltello tra i denti, lottiamo vittoriosamente con Geex, un 37 piedi da regata tiratissimo, e ci aggiudichiamo un prestigioso 4° posto assoluto ed il 2° di classe: davvero un risultato entusiasmante!

Peccato che i risultati deludenti della prima giornata abbiano condizionato il piazzamento finale; come se ciò non bastasse ci si mette pure l'organizzazione tecnica che nega incredibilmente il 5° posto al Pepe contravvenendo alla regola A8.1: ci sono in classifica finale 3 barche a pari punti che occupano i posti dal 4° al 6°, Margherita II che ha piazzamenti migliori di Pepe, mentre Mizar III, che può al massimo vantare un 4° posto, viene classificato davanti a noi!

Fortunatamente la passione e la competenza dimostrata dai fratelli Incarbona, a cui vanno i nostri ringraziamenti più sentiti, ha dato il consueto lustro ad una regata che sta diventando una "classica" del panorama velistico romano. Qualche giorno dopo la chiusura delle classifiche, il CVF da me sollecitato sull'errore sopracitato, ha mostrato la disponibilità a modificare le classifiche, ammettendo un problema sul programma di calcolo delle stesse: il Pepe conquista quindi il 5° posto generale in classifica Crociera come evidenziato nella mail inviatami dal circolo Velico Fiumicino.