![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
|
|
|
![]() |
![]() |
Segui il Pepe in regata: a bordo un transponder per la VelaEstate
11 giugno 2010 Una interessante novità sul Pepe, grazie ad un transponder è possibile seguire in tempo reale il percorso della barchetta nella VelaEstate, la regata Roma-Ponza e ritorno organizzata dall'Achab Yacht Club, che vede il Pepe tra i partecipanti. Il transponder invia ogni 30 secondi, tramite una connessione GPRS, la posizione GPS ad un sito internet che la visualizza utilizzando le funzioni di Google Maps. Nel caso in cui la connessione GPRS non sia disponibile, il transponder è in grado di memorizzare le posizioni GPS rilevate sulla memoria interna che garantisce un'autonomia di circa 24 ore, una volta ripristinata la connessione GPRS, tutte le posizioni memorizzate vengono inviate al sito internet. Cliccate sull'immagine del transponder a sinistra per vedere la posizione del Pepe in regata.
|
||
|
![]() |
![]() |
il carrello WindWard 1636 la rotaia 1616.1.8 i terminali 1632 il supporto verticale 1561 i nostri amici delfini
la falchetta sopraelevata
Le nuove viti a brugola per i terminali Rutgerson |
Un altro pacchetto di aggiornamenti tecnici per il Pepe
29 maggio 2010 Finalmente il Pepe possiede un trasto di randa! Dopo un lungo periodo di studio siamo riusciti ad installare un trasto di 1,8 metri senza ingombrare troppo il pozzetto. La rotaia Harken modello 1616.1.8 è infatti posta davanti all'ingresso della cabina di poppa, penalizzando un po' la posizione del timoniere. Il carrello è un Harken Windward CB serie Midrange (codice 1636) che ha il grosso pregio di poter essere portato sopravento senza dover lascare la scottina di ritenuta sottovento: un ingegnoso meccanismo apre automaticamente lo strozzatore sottovento quando viene cazzata la scottina sopravento. Al carrello è stato poi aggiunto un supporto verticale Harken Midrange 1561 che consente di tenere in posizione verticale il bozzello a violino anche quando non è sotto carico. I terminali della rotaia sono gli Harken 1632 che consentono di utilizzare un paranco con riduzione 4:1 per spostare il carrello. Ho preferito non utilizzare la rotaia ad alta resistenza, che avrebbe evitato di dover costruire un supporto custom per la campata tra le 2 panche del pozzetto, perchè questa è alta circa 5 cm. ed avrebbe compromesso la possibilità di sedersi sulle panche. La rotaia è quindi quella a basso profilo e nella campata viene supportata da un "ponte" in acciaio inox, magistralmente costruito da Daniele del cantiere Tecnomar. Un ringraziamento sentito anche a Fabio Giulianelli che mi ha aiutato non poco sia nella fase progettuale sia nell'installazione della rotaia sulle panche: senza i suoi preziosi consigli e la sua grande capacità pratica sicuramente il risultato non sarebbe stato lo stesso. Durante la prima uscita in mare con mare formato e un vento apparente variabile tra i 15 ed i 19 nodi, la praticità del carrello Windward è immediatamente emersa, dimostrando ciò che recita il catalogo Harken: una volta provato non se ne può più fare a meno! Siamo usciti poi in una giornata con vento intorno ai 13 nodi di apparente in bolina stretta, per provare nuovamente le modifiche ed il Pepe, portando il carrello tutto sopravento è riuscito a guadagnare ben 10° di bolina con una minima perdita di velocità rispetto all'angolo che facevano con il carrello in centro: una performance sbalorditiva! Come se non bastasse, a nord di Fiumicino, la nostra uscita è stata allietata dall'incontro con 6 delfini che hanno giocato davanti alla nostra prua per un buon quarto d'ora con l'equipaggio che si è completamente disinteressato dell'allenamento. Per incrementare la sicurezza, specialmente nelle regate lunghe, la falchetta è stata sopraelevata con un bordino in teck, come si può vedere nella foto a lato. Quando il Pepe era molto sbandato diventava difficile tenersi in piedi, con la nuova falchetta invece l'appoggio del piede è molto più sicuro. L'ultimo upgrade riguarda le viti per tesare le stecche a puntare delle 2 rande: la vite originale del terminale Rutgerson con la testa a taglio ci rendeva la vita difficile poichè il cacciavite tendeva continuamente ad uscire dalla sua sede. Una vite con testa a brugola, essendo autocentrante sarebbe stata più facile da gestire, detto e fatto grazie alla solita perizia di Pippo della Dima S.n.c. che ci ha costruito le viti necessarie: purtroppo viti a brugola M6x10 totalmente filettate non sono reperibili sul mercato. |
|
|
![]() |
![]() |
la coppa per il secondo posto di classe la classifica di classe la classifica overall il sito ufficiale |
Un buon secondo di classe nella 1° edizione di Sailing for children
8 maggio 2010 Il Pepe conferma ancora una volta la sua competitività, sebbene le premesse della regata non fossero le migliori. Al briefing degli armatori del venerdì apprendiamo con disappunto che la regata si sarebbe svolta a vele bianche; il punto di forza del Pepe sono i lati di poppa con lo spi leggero del velaio Fastelli e non poterlo usare è un forte handicap. Le previsioni poi promettevano vento scarsissimo con un lieve aumento nel pomeriggio: una vera disdetta non poter utilizzare "arma di fine di mondo". Partiamo comunque con l'idea di fare un buon allenamento... e finiamo secondi di classe ed addirittura al sesto posto overall in tempo compensato... Alla premiazione arrivo a cerimonia già iniziata e la nostra classe era già stata premiata, le classifiche non erano esposte quindi, senza stupirmi più di tanto, penso che si sia arrivati oltre il terzo posto. Nessuno dei presenti mi dice nulla, rimango quindi ad attendere la fine della premiazione e vedo che una coppa resta sul tavolo. Boh, qualcuno non sarà stato presente al momento della proclamazione dei vincitori. Finalmente la cerimonia si chiude e aprono il buffet, la massa dei presenti si avventa sulle tartine e vado a cercare le classifiche, scoprendo che siamo secondi di classe e la coppa lasciata sul tavolo era la nostra! Esco di gran carriera dalla sala del buffet per evitare che la NOSTRA coppa si involi e me ne approprio. |
|
|
![]() |
![]() |
|
2800 contatti nell'ultimo anno! 5 maggio 2010 Continua l'insperato successo del sito del Pepe che totalizza 2800 contatti in un solo anno. La versione in inglese, a dire il vero un po' abbandonata a se stessa, si ferma 571 contatti. La ripresa dell'invio della newsletter Pepenews ed i risultati nel campionato invernale possono certamente spiegare l'ottimo risultato del sito: sicuramente è uno stimolo per continuare a migliorarlo. Un grazie di cuore a tutti i visitatori! |
|
|
![]() |
![]() |
La nuova elica Gori tripala
Il nuovo paranco delle stralletto
il passascafo per lo scarico della pompa di sentina
L'ancora Fortress |
|
Un altro pacchetto di aggiornamenti tecnici sul Pepe 26 aprile 2010
La sosta a terra del Pepe ci ha consentito di eseguire quei piccoli o grandi lavori sempre rimandati a causa delle regate. Cominciamo dalla cosa più importante, la cara vecchia elica MaxProp bipala è andata in pensione, sostituita da una modernissima Gori tripala. Nelle prime prove in mare con il nuovo motore la barca ha raggiunto velocità incredibili: oltre 8 nodi di velocità in favore di corrente del Tevere e 6,2 nodi contro corrente senza utilizzare l'overdrive. Attendiamo però una prova in mare più completa prima di decidere se tenere questa elica o passare ad una MaxProp tripala. Il paranco che si occupa di tesare lo stralletto di prua è passato da un rapporto 6:1 ad un più efficace 8:1. E' composto da un bozzello quadruplo della seria Carbo da 57mm. (codice 2631) accoppiato ad un bozzello Carbo Ratchamatic 3 vie + 1 (codice 2632). Occorrerà vedere se sarà necessario, come già fatto per la randa, prevedere un ulteriore paranchetto di regolazione fine che porterebbe la demoltiplica totale a 16:1. Il tangone in carbonio è stato dotato di un rivestimento in pelle alle estremità per evitare di danneggiare il prezioso oggetto contro il sartiame. Il velaio Fastelli sta anche realizzando una custodia per il tangone ed un fiocco olimpico che dovrebbe dare una mano nella regate lunghe in caso di forti venti contrari. Le norme ISAF, per evidenti motivi di sicurezza, prescrivono che le pompe di sentina utilizzino degli scarichi a mare propri e non confluiscano in quelli riservati agli ombrinali: sul Pepe non era così, vi abbiamo posto rimedio. (grazie di cuore a Fernando Pera, timoniere di Quasar I, che ci ha fornito la documentazione ISAF!) Last but not least, l'acquisto di un'ancora Fortress FX-16 da 4,5 Kg. smontabile in alluminio; potrebbe sembrare troppo leggera per un barca di 5 tonnellate di peso, ma la Fortress da 4,5 Kg. è indicata per imbarcazioni da 10 a 12 metri: la sua capacità di presa sul fondo è infatti dovuta alla forma e non al peso. |
|
![]() |
![]() |
Il cuore nuovo visto dall'alto visto da poppa e da prua
Il quadro elettrico del motore |
|
C'è qualcosa di nuovo oggi nel Pepe 21 aprile 2010
Il cuore pulsante di Pepe è stato cambiato: batte infatti un fiammante Volvo Penta D1-30F con invertitore MS-10A nella dinette. Con un lavoro certosino, i meccanici della Motoristica s.n.c. hanno installato il nuovo motore nel vano precedentemente occupato dal glorioso MD 11C. Non vediamo l'ora di provare in mare il cuore nuovo del Pepe. Il quadro elettrico è stato completamente rivisto, integrando anche il comando del salpaancore e una presa accedino 12V, il tutto su un bellissimo pannello di teck. |
|
![]() |
![]() |
il nuovo circuito della scotta della randa Il Pepe alla Tecnomar la nuova bussola Suunto il vecchio motore sbarcato |
|
Il Pepe a terra 5 aprile 2010
Approfittiamo del breve periodo tra la fine del Campionato invernale e le regate estive per dare una sistemata al Pepe e per qualche aggiornamento tecnologico. Sicuramente il randista mi sarà grato per il paranchetto di regolazione fine della scotta di randa: durante le regate con vento fresco cazzare gli ultimi centimetri di randa era diventato un po' difficoltoso, con il nuovo paranchetto 2:1, composto da un bozzello Harken Carbo 2636 da 40 mm. e da un bozzello Harken Ratchamatic 2628 con arricavo e camma 150, si raggiunge una demoltiplica di 8:1 per tesare a ferro la randa senza eccessivo sforzo. La barchetta ha trovato posto a terra presso il cantiere Tecnomar che si occuperà di sistemare qualche piccola botta presa in pozzetto durante le concitate manovre dell'invernale: nella prima foto piccola Emiliano, capo cantiere della Tecnomar tenta, senza peraltro riuscirci, di lavorare seriamente in mia presenza. Nella seconda foto piccola si possono vedere i candelieri nuovi, i vecchi mostravano decisamente il segno del tempo e della imperizia di qualche vicino di barca un po' troppo irruento. Per evitare che le preziose vele si consumino sui candelieri sono state installate le protezioni della Ocean Fenders esteticamente molto valide sebbene siano ingiustificatamente costose. Alla base del candeliere il nuovo circuito del retriever dell'avvolgifiocco, ovviamente Harken codice 7403, che ha il vantaggio di far passare la cimetta al di fuori della battagliola. Sono poi state installate della protezioni di inox per evitare che lo scorrimento delle cime possa consumare il gelcoat (foto 3). Anche gli strumenti hanno subito qualche miglioria: la vecchia bussola Silva Marine a ceduto il posto ad una fiammante Suunto F-116 Sail, ovviamente le dimensioni dei fori non coincidevano e quindi, per il momento, i vecchi fori sono stati turati in maniera un po' grezza con del nastro isolante, in attesa di una soluzione più elegante. Nel frattempo la Motoristica S.n.c. ha sbarcato il fido motore Volvo Penta MD11C che ha terminato il suo più che onorato servizio a bordo di Pepe... |
|
![]() |
![]() |
la coppa tanto agognata dalla ciurma alcune immagini della premiazione |
|
Pepe premiato per la vittoria di classe nel XXIX Campionato Invernale di Roma 20 marzo 2010
La ciurma del Pepe quasi al completo, purtroppo proprio Paolo Amicarelli al quale va gran parte del merito della vittoria non è potuto essere presente, riceve l'ambito premio per la vittoria di classe nel Campionato Invernale di Roma. Il timoniere ed armatore del Pepe si è presentato alla premiazione con una capigliatura dipinta dei colori della bandiera svedese per celebrare l'origine scandinava di Pepe, perdendo così qualsiasi dignità quando mai ne avesse posseduta una! |
|
![]() |
![]() |
|
Pepe si aggiudica la vittoria overall nel XXIX Campionato Invernale di Roma 14 marzo 2010
Nonostante un'ultima regata al di sotto delle aspettative Pepe, con il gioco degli scarti, vince il campionato con un'impressionante media 4 primi posti, di cui 2 anche in tempo reale, e 2 secondi nella categoria Crociera sia di classe sia in overall. Una affermazione assolutamente inaspettata all'inizio del campionato con metà della ciurma alla prima esperienza di regate, ma che si è andata consolidando con il susseguirsi delle regate dove il Pepe ha dimostrato sia in condizioni di vento debole sia con 25 nodi di vento di essere sempre competitivo; d'altronde guardando la classifica della prima giornata di regate si poteva già ipotizzare quali fossero i valori in campo: 1° posto Pepe 2° posto Aria 3° posto Quasar I
|
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
Pepe vincitore overall nel 9° giorno del campionato Invernale di Roma 7 marzo 2010
Poco vento ed anche molto variabile in una regata che l'equipaggio del Pepe ha condotto con grande perizia, aggiudicandosi il Trofeo Don Silvano per la classe crociera: ecco in poche parole sintetizzata un'altra grande giornata sia per la barchetta sia per la sua ciurma. A lato le classifiche ufficiali definitive, che vedono Pepe sempre più solitario in testa alle classifiche di classe e overall della classe crociera. Ma veniamo alla cronaca della regata: il vento sembrava il grande assente della giornata e già pregustavamo un pranzo tranquillo al ristorante della Tecnomar2. Ma la giuria, di diverso parere, da ugualmente il via alla regata anche se il vento sembra essere ai limiti del regolamento, 5 nodi scarsi da levante non sembravano consentire un corretto svolgimento... |
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
Annullato per maltempo l'8° giorno del campionato Invernale di Roma 21 febbraio 2010
Sabato un forte vento da ponente ha creato una barra di oltre 2 metri alla foce del Tevere ed un'onda di circa 1 metro entrava nel Tevere fino all'isolotto. Non serviva il compianto Colonnello Bernacca per stabilire che la domenica non si sarebbe usciti. Ma vista la posizione in classifica del Pepe, non potevamo permetterci nessuna pecca: nonostante il CVF la mattina della domenica avesse mandato un SMS a tutti gli armatori che annunciava lo spostamento della partenza della regata di 2 ore, la ciurma ha preparato il Pepe per l'uscita. Dovevamo solo accendere il motore, staccare la corrente della banchina e mollare gli ormeggi, quando alle 10:30 è arrivato il messaggio del CVF che annullava la regata. L'equipaggio, con grande professionalità, ha smontato senza dire una parola tutto ciò che era stato montato pochi minuti prima... Probabilmente sarebbe stato opportuno, viste le condizioni del tempo, prevedere un ritardo di almeno un'ora della partenza dal giorno precedente. . |
|
|
![]() |
![]() |
|
Pepe vincitore overall nel 7° giorno del campionato Invernale di Roma 7 febbraio 2010
In una regata difficile con molti ritiri per avarie dovute ad un vento di oltre 20 nodi con punte fino 30, Pepe si aggiudica il Trofeo Emergency e ritorna primo in classifica di classe e overall nel Campionato Invernale di Roma. Con l'arrivo del 6° risultato il Pepe, finalmente!, può scartare il DNF della terza giornata e ritornare così in vetta alla classifica. Una giornata straordinaria, al di sopra di ogni aspettativa, visti i risultati nostri e dei nostri avversari per la conquista del Campionato. Il nostro più accanito (e stimato) avversario, Quasar I, è incappato in una brutta giornata è secondo in classifica generale sia di classe sia in overall, staccato di 7 punti nel primo caso e di 9 nel secondo. A lato la classifica provvisoria overall, che vede ancora al 3° posto Aria, protestato da Pepe a causa di una collisione evitata per un soffio, noi mure a dritta e loro a sinistra, e quindi squalificato dalla giuria. Speriamo che episodi come questo non si verifichino più perchè mi sono visto sventolare il musone di prua di questo 39 piedi a non più di mezzo metro dalla mia faccia e addirittura il bravissimo Alberto Forte, tailer di sinistra, stava per mettere le mani sul musone per scostarlo... |
|
|
![]() |
![]() |
|
Due secondi posti di classe nel 6° giorno dell'Invernale di Roma 24 gennaio 2010
Finalmente si regata! Le previsioni di vento quasi assente che ci vedevano molto preoccupati, non sono state verificate sul campo. Il vento sebbene molto variabile in direzione ed intensità non è mancato ed il comitato di regata ha potuto dare il via a 2 prove. Nella prima condizioni meteo ideali per Pepe con un grecale da 7/8 nodi, che consente di portare il genoa 1 vicino ai suoi limiti superiori e nei lati di poppa arma di fine di mondo, il mitico spi leggero di Fast Sail ci da una marcia in più rispetto agli avversari. Nella seconda prova, come previsto il vento gira in senso orario, un bello scirocco che aumenta fino a 10/11 nodi. anche in questo caso boline in difesa e lati di poppa in attacco. In entrambi i casi Pepe conquista un lusinghiero secondo posto di classe... | |
|
![]() |
![]() |
![]()
|
|
Il lifting continua 26 dicembre 2009
Approfittando della pausa natalizia del Campionato Invernale di Roma, il Pepe si è nuovamente sottoposto ad un piccolo lifting, sfruttando l'indubbia abilità del Cantiere Tecnomar. Le finestrature originali della cabina di poppa e quelle della dinette, abbondantemente segnate dal tempo, sono state sostituite utilizzando quelle realizzate apposta per il Maxi 95 dal costruttore svedese o-Metall. Il risultato estetico è senza dubbio eccellente, anche grazie agli eleganti profili d'alluminio che portano incisi il logo dei Maxi, ma è stato ottenuto con un impegno più gravoso del previsto dato che la corrispondenza delle nuove finestrature con le vecchie era piuttosto aleatoria. L'oblò della dinette è infatti in un pezzo unico e le viti di fissaggio non sono più a vista ma si inseriscono in contropiastre interne che si avvitano poi su madreviti annegate nel supporto di alluminio. Purtroppo la contropiastra anteriore finiva esattamente sulla paratia che separa la dinette dalla cabina di prua, costringendo a montare la finestratura leggermente avanzata per poter montare la contropiastra senza dover modificare la paratia stessa. Per fortuna il personale della Tecnomar, un sentito ringraziamento ad Emanuele!, ha posto rimedio con la consueta grande perizia alle difficoltà di montaggio. |
|
![]() |
![]() |
www.velanet.it Il giornale della vela AGRonline www.velanet.it www.farevela.it il Messaggero
|
|
Parlano di noi 21 dicembre 2009
Questo sito internet non è l'unico sul quale si parla del Pepe. Grazie anche ai lusinghieri risultati in regata, riviste di nautica parlano di noi nella loro versione elettronica: entrambe le vittorie del Pepe nel campionato invernale di Roma hanno avuto eco sul Giornale del Vela e sul portale Velanet.it, ma addirittura una nostra foto, scattata durante il III° Trofeo Alberto Incarbona 2008, è stata utilizzata da un broker per vendere un altro Maxi 95, battente bandiera del Regno Unito, ormeggiato a Marmaris in Turchia! Cliccando sulle immagini pubblicate è possibile accedere direttamente ai siti internet. |
|
![]() |
![]() |
la regata |
|
IV° giorno del campionato invernale di Roma: 1° posto overall in tempo reale e compensato di Pepe 06 dicembre 2009 Pepe si prende una bella rivincita con la sf...ortuna nella quarta giornata dell'invernale arrivando al traguardo primo overall in tempo reale e compensato. Ancora una volta le condizioni meteo previste promettevano un vento modesto in ulteriore diminuzione; condizioni ideali per Pepe come ormai sappiamo. Dopo un'ottima partenza in barca giuria, Pepe gira la prima boa 3° assoluto. Poi in poppa "arma di fine di mondo" lo spi leggero di Fast Sail, fa la differenza permettendoci di staccare i nostri immediati inseguitori e di superare le 2 barche che avevamo davanti. Il vento però incomincia a scemare e la giuria chiama fortunatamente una riduzione di percorso: la regata terminerà dopo la prima poppa. Entrati per primi nello stacchetto finale il vento è di un paio di nodi, la velocità del Pepe si riduce ad un solo nodo e l'angoscia ci assale ricordandoci il risultato della scorsa regata. Il vento resiste ed il Pepe riesce ad arrivare al traguardo primo assoluto overall... |
![]() |
![]() |
![]() |
|
III° giorno del campionato invernale di Roma: Pepe arriva fuori tempo massimo 22 novembre 2009 Le condizioni meteo previste facevano presupporre un nuovo annullamento della prova, ma giunti sul campo di regata troviamo un grecale di 10 nodi, più di quanto potessimo sperare. Dopo una partenza stata assai tormentata, ripetuta più volte il Pepe naviga stabilmente nelle prime posizioni, salvo rimanere bloccato a pochi metri dal traguardo totalmente privo di vento. Solo 2 barche sono arrivate Quasar I e Volovia, il Pepe sarebbe stato terzo assoluto con solo un paio di minuti di vento in più, conservando il primo posto sia in classifica di classe sia in overall... |
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
II° giorno del campionato invernale di Roma: regata annullata per condizioni meteo avverse 8 novembre 2009 Un forte vento di ponente, oltre 20 nodi in porto, ha causato una barra di 2 metri in uscita sul Tevere, il comitato di regata ha giustamente deciso di annullare la regata. Peccato per l'inutile levataccia sopportata dall'equipaggio ma, per vedere il bicchiere mezzo pieno, il Pepe, rimane primo in classifica ancora per 2 settimane... |
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |