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PepeNews

la regata vista da Google Earth

 

Ancora una prova sottotono nell'ottava giornata del Campionato Invernale

20 febbraio 2012

Stavolta c'è una sola parola che definisce la regata del Pepe: SFIGA! Tanto per cambiare il vento è stato protagonista in negativo della nostra prova: un giro di vento di 150 gradi durante l'ultimo lato di poppa ci ha mandato a monte una regata che per i primi 3 lati era andata veramente benissimo. Ma andiamo con ordine, le previsioni, altro dato dolente del campionato erano contrastanti. Predict Wind che ha 2 diversi modelli di previsione che vengono fatti girare una decina di volte al giorno, dava addirittura differenze dell'ordine di 8 nodi tra un modello e l'altro. Gia' sabato il modello GFS si era allontanato molto dal reale vento mentre quello CMC aveva dato una previsione abbastanza attendibile. Quindi la domenica ci siamo fidati (ma non troppo!) del CMC... Usciamo con genoa 2 e randa 1, ma appena fuori dalla foce del Tevere decido di rientrare nel fiume per cambiare randa senza bagnarci troppo. L'operazione viene svolta con la consueta maestria dalla ciurma e riusciamo per fare un paio di speed test. La barchetta sembra gradire la velatura stringe bene e la velocita' è molto buona, sembra che tutto si stia mettendo per il meglio...

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il Pepe innevato

 

Annullata la regata della settima giornata del Campionato Invernale

5 febbraio 2012

La nevicata eccezionale che ha ricoperto Roma di una spessa coltre bianca ha imposto agli organizzatori l'annullamento della regata. Decisione sicuramente giustificata dal divieto emesso dal sindaco di circolazione per le auto sprovviste di catene o gomme da neve. L'applicazione del Service Pack I ha comunque imposto una visita domenicale sul Pepe che abbiamo trovato parzialmente coperto di neve, un'immagine sicuramente inconsueta alle nostre latitudini!

 

2 immagini della ruota del timone

  

il tenditore della catena e l'attuatore rotativo Raymarine Type I nella cala vele

la sezione "wireless" della strumentazione del Pepe

il 3° ripetitore posto nel "frigo"

Nel Navpod, a sx il multifunzione i70, a dx lo strumento di controllo del pilota P70

i nuovi winch Harken 35.2 STA

 

 

Pepe 2012 Service Pack I

31 gennaio 2012

Lo sviluppo del Pepe normalmente avviene nell'ultima parte del Campionato Invernale. Purtroppo quest'anno i risultati non esaltanti ci hanno costretto ad anticipare il primo Service Pack dell'anno nella speranza che le modifiche restituiscano alla barchetta la perduta competitivita'.  Ad onor del vero alcune modifiche sono rivolte a migliorare l'usabilita' della barchetta mentre altre sono specificamente dirette ad aumentare le performance. La ruota del timone potrebbe sembrare la classica "pippa mentale", attivita' della quale mi onoro di essere un indiscusso maestro, ma cosi' non è; il vecchio timone aveva una considerevole inerzia diminuendo cosi' la sensibilita' del timoniere. Con la nuova ruota, le sensazioni che la barca comunica sono molto piu' dirette e sincere. Eppoi c'è poco da dire, la nuova ruota Solimar Racing è BELLISSIMA! Questa modifica ha poi comportato la sostituzione dell'intera timoneria, della catena e dei frenelli.  Anche il timone automatico ha subito un notevole miglioramento, il Pepe ha ricevuto in regalo un nuovo attuatore rotativo Raymarine Type I che è stato posto in cala vele, accanto alle batterie e collegato con una catena da 3/8 all'asse della ruota del timone. La catena è piuttosto lunga e per evitare che sbatta durante il funzionamento e stato eseguito un tenditore con 2 pulegge in delrin che migliora notevolmente la risposta del timone automatico. I test in mare hanno fornito indicazioni molto positive, il pilota è estremamente preciso e molto silenzioso.

Un altro miglioramento apportato dall'SP1 è lo spostamento del comando remoto dell'ST70+ a base albero dalla parte bassa del tavolo del pozzetto sotto la ruota del timone, in posizione scomodissima, al piano del tavolo dove l'accesso è molto funzionale; visto che l'ST70+ a base albero funge, in fase di partenza, da timer e durante la regata è la stazione del vento, averlo a portata di mano è un bel vantaggio per il timoniere che, con la precedente installazione, era costretto a ridicoli contorcimenti per navigare tra le varie videate.

Nel frattempo anche la parte piu' informatica della strumentazione ha avuto dei piccoli ma significativi improvement: il multiplexer NMEA BrookHouse è stato rimpiazzato da un convertitore Seatalk-NMEA Raymarine modello E85001 che pilota sia il convertitore BlueTooth Haicom HI-403 BT Cube  (destinato alla connessione di terminali Android) sia il convertitore NMEA WiFi della Digital Yacht (per iPad, iPhone). Il "frigo" a base albero è stato poi dotato del terzo strumento multifunzione: un ST60 Maxiview che consentira' a tutta la ciurma di avere ben in vista la prua vera della barchetta. I 2 strumenti nel Navpod di fronte al timone sono stati aggiornati con la nuovissima serie Raymarine i70/P70. La versione della strumentazione montata sul Pepe diventa la 2.50, ma non è escluso che ci siano ulteriori miglioramenti dopo la fine del Campionato.

Ma sicuramente il pezzo forte del Service Pack è il nuovo genoa in pentex laminato che speriamo possa ridare al Pepe la competitivita' cui eravamo abituati.

Made in Fastelli, of course!

Nel frattempo sono arrivati nuovi winch per lo spi, 2 fiammanti Harken 35.2 STA Radial, che potranno sicuramente agevolare la manovra dello spi specialmente con i venti deboli che spesso caratterizzano il campo di regata di Fiumicino

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Nuova prestazione opaca  di Pepe nel 6° giorno dell'invernale

23 gennaio 2012

Quando si dice un anno no, beh questo è proprio quello che accade in questo campionato al Pepe! Per una volta che il vento si mantiene costante e azzecchiamo pure le vele, ci pensa "il cretino col caschetto" a rovinare la regata.  A dire il vero l'equipaggio era ben lungi dall'essere completo, mancavano infatti Alessia, Alberto Giulia e Massimo. In una giornata con vento fresco queste assenze si sono fatte sentire, anche se controbilanciate dalla presenza graditissima di Paolo Amicarelli e della new entry Giacomo Mongelli, Francesca poi non era al massimo della condizione. Lasciamo il porto con a riva il genoa2 e la randa 1 ma appena usciti dal Tevere ci rendiamo conto che la randa 2 sarebbe stata una scelta piu' azzeccata, rientriamo quindi nel fiume per cambiare randa senza pigliarci una bella bagnata. In attesa della partenza della nostra classe, facciamo un po' bordi per verificare le prestazioni della barchetta che ci sembrano ottime...

 

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Il  Pepe in difesa nel 5° giorno dell'invernale

8 gennaio 2012

Le regate con vento molto variabile in intensita' sono il tallone di achille del Pepe, ormai lo sappiamo benissimo e speriamo sempre in quelle tipiche giornate di Fiumicino con con 8/10 nodi di vento costanti che gli scorsi anni ci hanno regalato tante soddisfazioni. Ma senza tema di smentite non è aria! Cominciamo la regato sotto buoni auspici, equipaggio completo, un genoa leggero nuovo in pentex che speriamo di poter usare in questa regata, la ciurma fresca di allenamento con ancora negli occhi le prestazioni notevoli della barchetta con la nuova velatura... Il vento prima di uscire dal porto sembra essere pero' superiore alle aspettative, siamo oltre il limite superiore del genoa nuovo, non me la sento di rischiarlo alla prima regata. Vedo un po' di disappunto da parte di Alberto che sperava di poterlo mettere alla prova...

 

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Siamo arrivati alla seconda versione del calendario del Pepe

19 dicembre 2011

Questa volta ci siamo fatti aiutare da un bravissimo grafico, Barbara Medori, che ci ha consigliato sia sulla scelta delle foto sia sul layout del calendario. Speriamo piaccia a voi quanto è piaciuto a noi del Pepe.

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la foto del Pepe nel calendario FIV IV zona

 

Il Pepe nel calendario FIV IV zona

13 dicembre 2011

Una piccola soddisfazione per il Pepe, ritratto in una bellissima foto nel mese di aprile del calendario ufficiale FIV 2012,  scattata durante la partenza della 100Vele 2010, considerata la "Barcolana dè noantri" che ha sempre visto la barchetta tra i protagonisti. In attesa del calendario ufficiale del Pepe 2012...

 

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Una regata in chiaroscuro per Pepe

11 dicembre 2011

Un risultato non all'altezza delle ambizioni del Pepe nel 4° giorno dell'Invernale: il 5° posto di classe, se non altro, movimenta la classifica e ci permette di guadagnare una posizione in classifica generale in classe 2 e 3 in overall. A guardarlo bene questo 5° posto non è poi cosi' male considerato che il Pepe non è competitivo con venti inferiori a 5 nodi o quando il vento è molto variabile in intensita'; questa volta entrambe le condizioni si sono verificate. Vedendo infatti l'intensita' del vento prima di uscire dal porto abbiamo stimato fosse conveniente utilizzare il genoa 2, i fatti sembravano darci ragione perchè uscendo dal Tevere troviamo circa 15 nodi di vento apparente e la vela di prua scelta è perfetta. Iniziano le partenze delle altre categorie, mentre il vento incomincia a diminuire di intensita', Alberto e Francesca decidono per una partenza lanciata a meta' della linea mure a dritta. Concordo con loro e la partenza è quasi perfetta, siamo liberi e con vento pulito. La barchetta sembra avere un buon passo nonostante stia incominciando a maledire la scelta del genoa 2; con questo vento il genoa piu' grande ci avrebbe dato una marcia in piu'; rimango sconvolto quando Utopia ci sfila sottovento con un passo per noi impossibile...

 

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il Pepe durante la prima poppa

 

Annullata per mancanza di vento la terza regata dell'Invernale

27 novembre 2011

La regata in cui speravamo di risalire la china è stata annullata nell'ultima poppa a causa della totale assenza di vento. La nostra posizione nel Campionato rimane rimane purtroppo a metà classifica. In effetti le previsioni non davano molte speranze, per le ore centrali della giornata era prevista calma piatta. A dire il vero anche per il sabato pensavamo di non riuscire a fare allenamento, ma poi si è alzato un bel maestralino fino a 11 nodi in apparente di bolina. Speravamo quindi che si ripetesse la situazione del giorno precedente, vele leggere ed equipaggio in forma e motivato. All'uscita dal Tevere un po' di aria c'era, pensavamo come da previsioni che il vento ruotasse a destra e quindi in partenza ci siamo immediatamente buttati da quella parte, il vento comunque non superava in bolina i 7 /8 nodi in apparente, e per questo le IOR favorite dalle vele in laminato a noi non permesse (sic!) ci hanno staccato...

 

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il convertitore da NMEA a WiFi e quello da Seatalk a NMEA

la videata principale di iRegatta

la videata relativa alla partenza

 

Uno strumento tattico "da asporto"

 

25 novembre 2011

 

Che la strumentazione sia il pallino dell'armatore di Pepe è noto a tutti, ma adesso esagera! Si è costruito anche un terminale tattico "to take away", visto che gli capita di fare qualche regate anche su altre barche di amici. Ha cominciato acquistando un programma su iPhone, iRegatta delle software house Let's Create. Molto carino ma quasi inutile se non si ha una connessione con gli strumenti di bordo. A questo punto è stato comprato un convertitore da NMEA a WiFi della Digital Yacht, cosa che permette all'iPhone di utilizzare i dati rilevati dagli strumenti di bordo. Chiaramente non tutte le barche hanno a disposizione una connessione NMEA libera, quindi è stato aggiunto un convertitore da Seatalk a NMEA della Raymarine. iRegatta quindi è stato utilizzato per la prima volta in una regata del campionato invernale di Anzio e Nettuno su un Dufour 34 ma, a causa l'inesperienza dell'utilizzatore e del ruolo a bordo (tailer) che non lasciava molto tempo libero, non ha dato i risultati sperati. La prossima regata del Campionato Invernale di Roma, rappresenterà sicuramente un banco di prova più utile. Vi terremo informati!

Il Pepe impegnato nella seconda bolina

 

Pepe is back!

 

13 novembre 2011

Il Pepe è ritornato! Con una regata magistrale ritorna alla vittoria in classe 2 e si aggiudica un ottimo secondo posto in overall. Un risultato che rida' morale alla ciurma, dopo una brutta partenza nel Campionato. Ma veniamo alla cronaca, partiamo subito con un bell'handicap, vista la mancanza di 2 pezzi da 90 dell'equipaggio: non sono infatti presenti nè Alberto Forte nè Massimo Ruggiero che normalmente si occupano della tattica.

I siti meteo che normalmente consultiamo, Lamma, Windguru e Windfinder, davano per le ore centrali della giornata un vento scarsissimo che poteva mettere in forse lo svolgimento della regata. Per complicarci ulteriormente la vita, la stazione del vento rotta nella prima regata continua a non fornirci la velocita' del vento, il ricambio non è arrivato in tempo e questo ci rende piu' difficile scegliere la vela di prua da portare...

 

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Un altro segreto di Fatima svelato!

 

12 novembre 2011

Mi sembra di essere diventato un pallido emulo di Julian Assange  Mr. Wikileaks, ma il CVF sembra molto reticente a pubblicare informazioni molto importanti. Il documento che si vede qui accanto è la lista delle caratteristiche che attribuiscono una barca ad un raggruppamento piuttosto che ad un altro. A mio avviso questo documento dovrebbe essere accluso al bando di regata, tutti dovrebbero esserne a conoscenza. Il rispetto delle regole conviene a tutti, le regole devono essere chiare, conosciute da tutti e condivise. E fatte rispettare con rigore, altrimenti ognuno fa cio' che vuole e la serieta' delle regate va a farsi benedire. Gli armatori dedicano tempo e denaro per organizzare un equipaggio, rendere competitiva per quanto possibile la propria barca e partecipare alle regate. è a mio parere assai poco motivante vedere che alcune imbarcazioni in classe crociera, gia' dalla scorso campionato, hanno vele in laminato espressamente vietate nel documento pubblicato. Come se non bastasse, si aggiunge anche l'anomalia che la barche IOR, non avendo raggiunto il numero necessario per formare la categoria, siano state inserite in classe crociera, ma con la deroga delle vele in laminato. Questo crea una disparita' di trattamento intollerabile. Guarda caso le prime 4 imbarcazioni in classifica generale hanno vele irregolari. Curioso vero?

Penso si possano ipotizzare 2 soluzioni a questo problema:

  1. le barche ior regatano con le stesse regole delle barche crociera, per cui con vele a bassa tecnologia;, chi non possedesse tali vele dove essere spostato in categoria crociera veloce.

  2. la limitazione delle vele a bassa tecnologia viene eliminata per tutti i partecipanti in classe crociera e quindi sia permesso a tutti utilizzare tessuti laminati.

Credo fermamente che in assenza dei cambiamenti auspicati la regolarita' del campionato sia messa in seria discussione.

 

Passo falso di Pepe nel 1° giorno dell'invernale

 

30 ottobre 2011

Peggio di così non poteva andare: dopo una brutta partenza, ci si è messa anche una mancata segnalazione acustica di un cambio di percorso per mandare a monte la prima regata di campionato del Pepe.

Ma andiamo per ordine, condizioni ideali per Pepe, con la solita brezza di Fiumicino che tanto ci piace.

Fortunatamente poca incertezza per la scelta della vela, anche perché il trasduttore del vento in testa d'albero, il sabato precedente la regata ha deciso di scioperare dandoci solo la direzione del vento e non la sua velocità per noi estremamente importante nella scelta delle vele. L'equipaggio è quasi al completo, manca solo Alessandro costretto a letto da un fastidioso mal di schiena. Alla partenza, data con ritardo a causa dei capricci del vento, decidiamo di partire in barca comitato e combiniamo subito un mezzo casino. Siamo in anticipo, decidiamo per un 360°, purtroppo non eravamo così tanto in anticipo e ci troviamo in mezzo al marasma: non riusciamo a passare oltre la barca comitato e dobbiamo eseguire un altro 360°. Partiamo in netto ritardo, ma almeno senza essere coperti...

 

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la fantomatica classifica non ufficiale del Trofeo Armatore di Roma 2011

 

Svelato il 4° segreto di Fatima

 

11 ottobre 2011

Incredibile! Dopo varie insistenze sono venuto in possesso della chiave che permette di svelare uno dei segreti meglio custoditi: la classifica del Trofeo Armatore di Roma 2011. Non sperate che sia una classifica ufficiale, noooo, è solo un excel che riporta le posizioni delle barche. Una classifica ufficiale sarebbe una dimostrazione di rispetto troppo grande per quegli armatori che non hanno possibilità di vittoria, ma solo per passione e/o masochismo, partecipano alle regate. Chiudendo qui le polemiche, altrimenti dovrei scrivere per ore, il Pepe ha strappato un lusinghiero 5° posto in un Trofeo che lo vede sicuramente sfavorito: il regolamento prevede infatti che i punteggi siano dati in base alle classifiche overall del Campionato Invernale, della Roma Giannutri, della Roma Ponza ed infine del neonato Trofeo città di Roma. A parte per il Campionato Invernale, dove era presente la categoria crociera, ci siamo sempre dovuti confrontare con le barche da regata. Il merito di tutto questo è della barchetta, ma soprattutto di tutti gli appassionati velisti che si sono avvicendati a bordo nelle quattro regate e che ringrazio sentitamente: (in rigoroso ordine alfabetico)

Alessandro Porfiri

Alessia Forte

Alberto Allevato

Alberto Forte

Claudio Kolenc

Domenico De Toro

Fabrizio Gambetti

Fedele Agostini

Federico Siciliano

Francesca Fiorentino

Giulia Piacentino

Mario Collacchioni

Massimo Micali

Massimo Ruggiero

Paolo Amicarelli

Prisca Simonetta

Rita Di Bartolomeo

 

Ci dispiace non partecipare più al Trofeo Armatore di Roma, perché l'idea di base é sicuramente buona, ma un po' di rispetto in più per armatori ed equipaggi sicuramente non guasterebbe: spendere tempo e fior di quattrini per partecipare a regate, che uno magari avrebbe anche evitato di fare, per poi non vedere neanche una classifica ufficiale pubblicata è veramente troppo!

 

Il mestiere dell'armatore

 

3 ottobre 2011

La vita dell'armatore di una barca a vela non è sempre rose e fiori, anzi! Lo sa benissimo la ciurma del Pepe a cui è capitato in sorte un armatore genovese, popolazione nota in tutti i 7 mari per essere dedita al mugugno. Poi ogni tanto succede qualcosa che ti riconcilia con il mondo. Questa volta non è stato il risultato di una regata, ma una mail ricevuta da un appassionato che mi ha particolarmente commosso. Ringrazio Riccardo, che mi ha dato il permesso di pubblicarla sul sito del Pepe, per le bellissime parole. Buon vento anche a te!

il Pepe alla partenza della 100Vele (è la quarta da sinistra)

 

Le classifiche

 

2 secondi posti per il Pepe nella Coppa Gran Crociera e nella 100Vele

 

11 settembre 2011

Anche quest'anno la piacevole tradizione del Pepe alla 100Vele Coppa Gran Crociera è stata confermata con un piazzamento identico a quello dello scorso anno. Addirittura nella 100Vele il vincitore dell'anno scorso, il velocissimo Comet 303 Non dire Gatto di Mauro Savona, ci "bastona" nuovamente aggiudicandosi (meritatamente) la prima piazza accompagnata da un notevolissimo 6° posto in overall. Anche la barchetta si difende in overall con un onorevolissimo 9° posto, mettendosi dietro fior di barche da regata.

 

la prima accensione degli strumenti

Il "frigo" a base albero con l'ST70+ ed il sempreverde ST60 MaxiView

Il nuovo ST70 in dinette

 

Lo strumento Raymarine ST70+ a base albero     La tastiera remota dell'ST70+ a base albero     L'ST 70 instrument keyboard

 

Il Maxiview e lo ST70+ montati a base albero     gli strumenti "scoperchiati"     il supporto in alluminio "made in Tecnomar"

il "frigo" da diverse angolazioni

il fantastico winch Harken B45.2STRQ serie "Quattro"

 

       

il primo "Quattro" montato, a lato il precedente B40.2STA

 

  

Il nuovo PC Panasonic ToughBook CF-19

 

il GPS logger Holux 1200-E

la regata sviluppata sul programma EzTour in dotazione al logger Holux

 

 Pepe 2011 Service Pack 2

9 settembre 2011

Ancora un lavoro sugli strumenti per il Pepe. Lo stupendo Raymarine ST70+ va a sostituire a base albero uno dei 2 ST60 MaxiView. Entrambi gli strumenti sono posizionati all'interno di un MastPod ovviamente situato a poppavia dell'albero sotto il boma. Il MastPod assomiglia un po' ad un frigorifero, ma sicuramente la sua utilità farà passare in secondo piano le considerazioni estetiche. Comunque un netto miglioramento si dovrebbe avere quando anche il terzo strumento sarà in posizione.

Il tutto viene integrato dalla tastiera remota Raymarine ST70+ Instrument Keyboard che ha il compito di cambiare le videate sullo ST70+. Questo permette a tutto l'equipaggio, prodiere a parte of course, di avere una preziosa fonte di informazioni sulla prestazione della barchetta durante le regate. Il supporto del mastpod in alluminio è stato realizzato da Daniele, il fabbro-artista-rasta della Tecnomar, e montato sull'albero del Pepe con grande perizia da Stefano, sempre della Tecnomar. Anche lo strumento posto in dinette, uno ST60 Multi ha raggiunto l'eta' della pensione ed è stato sostituito con un ST70 (il nono a bordo!).

Nel frattempo sul boma in carbonio è stata montata la nuova trozza allungata che ci permetterà di guadagnare ben 13 cm. di base sulle rande future. La scotta della randa, sempre grazie all'allungamento della trozza, è stata spostata verso poppa, lavorando perfettamente perpendicolare al carrello del trasto.

Anche la parte informatica del Pepe ha subito un importante aggiornamento, il computer di bordo è passato dal microscopico, ma un po' asfittico, HTC Shift ad un Panasonic ToughBook CF-19. Un pc da "battaglia", è infatti a norme MIL, che grazie alla sua impermeabilità (IP65) può essere utilizzato in pozzetto anche in caso di condizioni meteo proibitive. è in corso la ricerca di un software che sia di aiuto al tattico durante le regate: speriamo poterlo avere a bordo per l'inizio del campionato invernale.

Un nuovo GPS, il 5° a bordo, si è aggiunto alla scorta del Pepe. è un Holux 1200-E che è anche un logger, cioè registra la traccia su una memoria interna che può essere scaricata direttamente su un PC e poi visualizzata su una mappa. La connessione con il PC può essere sia con il classico cavetto USB, che ricarica anche la batteria interna, sia con una connessione senza fili bluetooth. Un comodo pulsante sul contenitore del GPS consente poi di registrare i waypoint. Le dimensioni molto contenute del GPS consentono di portarlo appeso al collo o in una tasca della cerata durante le regate. Un programma sul PC in dotazione al 1200-E consente poi di riportare sul PC le tracce della regata ed i waypoint memorizzati con pochi clic: una grande comodità rispetto al lavoro certosino di "taglia e cuci" necessario col precedente sistema.

Ultima chicca, ma non certo la meno importante, è la sostituzione dei Winch principali che passano dai "normali" Harken B40.2STA ai fantastici B45.2STRQ, molto ma molto "racing"! Messi a confronto con i winch che vanno a sostituire il paragone è improponibile: si vede tutta la differenza che passa tra un buon winch ed un capolavoro della meccanica!

Il montaggio dei nuovi winch è stato un lavoro massacrante, ovviamente i fori delle basi non corrispondevano e bucare la piastra di rinforzo inox da 4mm. di spessore non è stata una impresa da poco: per fare i 10 buchi ho impiegato circa 9 ore di lavoro, utilizzando punte al cobalto nuove e olio da taglio e tanto tanto olio di gomito...

Il Pepe alla "beauty farm" della Tecnomar

 

il bulbo sabbiato e "primerizzato"

 

la carena con l'antivegetativa CopperCoat

 

Il Pepe alla Tecnomar per farsi bello

24 giugno 2011

Come tutti gli anni al termine della stagione delle regate, il  Pepe passa un mese di vacanza alla Tecnomar. Il meritato riposo coincide con una serie di attività svolte sia dal cantiere sia dall'armatore. Quest'ultimo si è imbarcato in una impresa non da poco: il rifacimento dell'impianto elettrico di bordo. Partendo dalle batterie, poi si è passati alla pompa elettrica di sentina fino alla creazione di un file excel che identifica ogni cavo elettrico presente a bordo. Un lavoro immane ma che porterà ad aumentare l'affidabilità della barchetta. Ben più corposi i lavori eseguiti dalla Tecnomar: sabbiatura del bulbo e le classiche 3 mani di primer, eliminazione di tutte le asperità presenti sulla carena, la verniciatura di questa e del bulbo con l'antivegetativa CopperCoat che già ha dato buoni risultati in passato, lucidatura del gelcoat blu che presentava qualche segno di troppo dovuto ad un vicino di posto barca un po' esuberante! Anche l'asse dell'elica subisce una piccola modifica, essendo accorciato di un paio di centimetri. Il termine dei lavori è previsto per la fine di questo luglio.

 

Palmarola, il mare, il tramonto... ed un cretino col caschetto al timone

 

E sono 2!

11-12 giugno 2011

Anche la VelaEstate 2011 l'abbiamo finita! Il digiuno del Pepe sulle regate lunghe è veramente terminato, anche se si conferma la scarsa competitività della barchetta su questo tipo di regate. Le previsioni meteo, per una volta rispettate, prevedevano un'andata verso Ponza di tutto riposo, mentre il ritorno appariva molto difficoltoso. L'andata infatti è stata caratterizzata da un vento tra il ponente ed il maestrale che ci ha permesso di scendere verso Ponza inizialmente con lo spi leggero "arma di fine di mondo", poi con l'aumentare dell'intensità  vento, arrivato oltre gli 11 nodi apparenti al traverso, lo spi è sceso in cala vele ed abbiamo deciso di proseguire a vele bianche, perdendo solo qualche decimo di nodo rispetto alla configurazione precedente ma con un lavoro della ciurma per tenere in riga la barchetta ben più ridotto...

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la nuova batteria servizi a confronto con il precedente modello

La nuova Optima YT5.5 a confronto con la vecchia YT4.2

 

Aumenta la capacità delle batterie servizi

10 giugno 2011

A causa del "piccolo inconveniente" registrato durante la Giannutri, guarda caso i problemi vengono sempre fuori nelle regate lunghe, le 2 batterie dei servizi sono state sostituite. In effetti, dop un approfondito esame della situazione, risultava essere stata danneggiata una sola delle 2 batterie servizi, ma quando si utilizzano batterie in parallelo è assolutamente necessario che siano il più possibile identiche. Ancora una volta la Optima ci ha fornito il pacco batterie, ma questa volta si è passati dalle sperimentate YT4.2 deep cycle alle più prestanti YT5.5. Il peso delle batterie dei servizi aumenta di circa 14 Kg. ma l'amperaggio passa da 110A a 150A: una bella riserva di potenza in più che sarà sperimentata durante la prossima regata lunga: la Roma Ponza. Il trasporto e l'installazione delle batterie mi ha regalato un meraviglioso mal di schiena, speriamo che non influenzi l'andamento della regata.

il riposo del guerriero nel Porto di Roma

 

Una regata lunga portata a termine, finalmente!

27-29 maggio 2011

Dopo 4 tentativi andati a vuoto, il Pepe riesce a portare a termine una regata lunga, la Roma-Giannutri-Roma, portandosi a casa anche un onorevole (ed inaspettato) 3° posto in classe crociera. Le precedenti esperienza sulle "lunghe" avevano portato magri risultati: Giraglietta 2009 per fuori tempo massimo, Giannutri 2009 a causa del malore di uno dei componenti dell'equipaggio, Giannutri 2010 neanche partiti per una cima nell'elica in uscita dal Tevere, Roma Ponza 2010 ritirati per assenza di vento. Stavolta però siamo arrivati in fondo, anche se non tutto è andato per il verso giusto, anzi! C'era il nuovo boma in carbonio da provare, a proposito, mai fare una regata con a bordo attrezzature non testate approfonditamente prima...

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La strumentazione del Pepe svelata

22 maggio 2011

Durante le lunghe attese dovute ai capricci del vento nella Pasquavela 2011, ho approfittato per spiegare alla ciurma del Pepe come fossero configurati i vari strumenti presenti a bordo. Ho notato in tutti i componenti un certo interesse, ho quindi pensato di scrivere una piccola presentazione sull'argomento. Ne ho parlato con un caro amico, Emiliano Parenti il deus ex machina del cantiere Tecnomar, che mi ha concesso di utilizzare le sue strutture per organizzare una presentazione a tutti i velisti interessati, che si terrà presso la Tecnomar appunto l'8 giugno alle 18:30. Emiliano mi incoraggiato definendomi un esperto del settore, poi ha dato la sua definizione di esperto: colui che afferma enormi stupidaggini, ma lo fa con grande autorevolezza! Forse ho sbagliato a chiamarlo caro amico?

 

www.pepe1395.it compie 2 anni

6 maggio 2011

Il nuovo sito internet del Pepe compie 2 anni. Il contatore di visite si ferma poco sotto i 6500 contatti. Un bel risultato che aumenta del 30% il numero di contatti, già ottimo, del primo anno. Per festeggiare l'evento, grazie all'opera di Marco Isoli che ringrazio moltissimo, abbiamo cambiato il composit della testata di tutte le pagine del sito, attualizzandolo con le immagini del Pepe nella attuale livrea blu.

il nuovo schema di connessione degli strumenti in V2.20

il nuovo schema degli strumenti

i 2 maxiview a base albero   

i 2 MaxiView a base albero ed il boma in carbonio

    

l'attacco della scotta randa e del vang

i tag del MOB Raymarine

 

Pepe 2011 Service Pack 1

5 maggio 2011

Ecco un nuovo pacchetto di aggiornamenti tecnici sul Pepe. Sono stati aggiornati gli strumenti di bordo con l'aggiunta del modulo di sicurezza MOB Raymarine, un ulteriore ST 70 Multi ed è in lavorazione presso la Tecnomar il supporto per un secondo MaxiView a base albero. Dall'esperienza maturata nella Pasquavela è necessario avere, visibile a tutto l'equipaggio, le informazioni riguardanti la prua della barca e la velocità sull'acqua, quest'ultima con 2 decimali di nodo: questo ultimo dato permette di verificare con estrema precisione che le regolazione effettuate abbiano una influenza positiva sulla velocità della barchetta. Il MOB, ovvero il Man Over Board, è un sistema automatico che, in caso un membro dell'equipaggio cada in mare, attiva un allarme sonoro ad alto volume e posiziona un waypoint sul cartografico per poter recuperare il naufrago anche in condizioni di scarsa visibilità e di mare formato. Dell'ottavo ST70 abbiamo già parlato e quindi non mi dilungherò su questo. Ma il Service Pack 1 non finisce qui, sono infatti comprese 2 "piccole" modifiche anche al rigging: la prima riguarda lo stralletto, il cui paranco passa da una riduzione 8:1 ad una più comoda 10:1. Last but not least è arrivato uno splendido boma in carbonio, prodotto dalla francese Axxon Composites. Nella foto a lato il rigger Patrick Phelipon mentre controlla che tutto sia a posto.

il Pepe ripreso dall'aereo nella prima giornata di regate

 

 

la prima regata del primo giorno la seconda regata del primo giorno la regata del secondo giorno

la regata del terzo giorno      la regata del quarto giorno

le viste aeree delle regate

 

Il Pepe alla PasquaVela

21-25 aprile 2011

Per la seconda volta, nella sua carriera di barca da regata, Pepe si cimenta in una manifestazione velica nazionale, e rimedia un bel po' di bastonate! Ovviamente nessuno di noi si aspettava un risultato eclatante, ma certamente vedere .G, uno splendido Latini 52 dal nome forse un po' discutibile, stringere il vento apparente con un angolo di 30° rispetto ai 42/43° che il Pepe riesce a stringere, lascia un poco interdetti! Lo scopo comunque era quella di divertirci, conoscere meglio la barchetta ed imparare qualcosa "da quelli forti". Gli ultimi 2 obiettivi sono stati certamente raggiunti, specialmente la conoscenza delle reazioni del Pepe in un campo di regata così complesso come quello tra Porto Santo Stefano e Talamone e l'utilizzo della ricca strumentazione in regata. Per quanto riguarda invece il divertimento, per vari motivi, non sempre è arrivato. Soprattutto uno spiacevole episodio nella seconda regata del primo giorno ci ha profondamente amareggiato, al punto che ho ventilato l'ipotesi di ritirare la barca dalla regata. Ma di questo parleremo in seguito. All'arrivo a Porto Santo Stefano, la prima sorpresa non positiva: le classi Gran Crociera e Crociera Regata sono abolite; siamo quindi tutti insieme appassionatamente con dei missili a vela; partenza unica con possibilità di avvicinare la linea di partenza allo scadere dei 5 minuti pari a zero!

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l'ottavo ST70 in posizione sul Navpod

 

E sono 8 gli ST70 a bordo!

17 aprile 2011

Credo che il Pepe abbia battuto il record mondiale per il numero di strumenti Raymarine ST 70 a presenti bordo.

Sicuramente per quanto riguarda le barche a vela intorno ai 32 piedi: è infatti arrivato l'ottavo ST70 che è stato posto sul supporto Navpod che contiene anche il Multifunzione Raymarine E80 e l'ST70 Pilot controller. Aumenta ancora la possibilità di fornire informazioni al timoniere ed al tattico che, durante la regata, hanno uno strumento a loro dedicato e possono evitare di riprendere continuamente i tailer che hanno l'abitudine di posizionarsi davanti agli ST70 posti ai lati del tambuccio.

I vichinghi ricevono la coppa per il 1° posto in classe 2

 

Sempre i vichinghi portano a casa la coppa per il 1° posto overall "rollafiocco"

 

un cretino alla premiazione                                  le Pepès girls

poi arriva un cretino a rovinare tutto!           per fortuna ci sono le "girls" del Pepe

 

la ciurma in posa con i trofei e lo stendardo del Pepe

 

I "vichinghi" alla premiazione del XXX° Campionato Invernale di Roma

26 marzo 2011

L'equipaggio titolare del Pepe si è presentato quasi al completo alla premiazione, mancava solo il tattico Paolo Amicarelli, uno dei principali protagonisti del fantastico risultato nel campionato invernale. La ciurma non ha smentito la goliardia che la contraddistingue, indossando dei cappellini a forma di elmo vichingo con tanto di trecce bionde per ricordare le origini svedesi della barchetta. Al termine del Campionato Invernale il Pepe si porta a casa 2 coppe per i primi posti conquistati nel raggruppamento crociera vincendo in classe 2 e in overall la speciale categoria "rollafiocco". Purtroppo il piazzamento più prestigioso della barchetta, la vittoria overall, anche quest'anno non viene premiato, anche se la classifica overall coincide perfettamente con quella rollafiocco overall. Sembrava dalle dichiarazioni del CVF che la  Coppa Simone Renoglio, non assegnata all'ultima prova di Campionato a causa del maltempo, fosse invece il premio per i vincitori overall nei vari raggruppamenti ma così non è stato: la cosa ci dispiace un po' perché questo è l'unico trofeo, tra i 5 che vengono assegnati nel corso del campionato invernale, che ancora manca nella bacheca del Pepe. Avremo tempo il prossimo anno per provarci. Rimane quindi da ricordare con gratitudine tutti quelli che si sono avvicendati sul ponte del Pepe in questo campionato dando il loro contributo al raggiungimento di un obiettivo che ad inizio stagione sembrava una chimera.

In rigoroso ordine alfabetico:

Alberto Forte randa

Alessia Forte drizze

Claudio Kolenc tailer

Domenico De Toro tattico

Fedele Agostini tailer

Federico Siciliano tailer

Francesca Fiorentino prua

Mario Collacchioni tailer

Massimo Amodei prua

Massimo Ruggiero tailer

Paolo Amicarelli tattico

Pier Mario Bozzuffi timoniere

Prisca Simonetta albero

 

Last but not least, non può mancare  un sincero ringraziamento a chi ha dato anche da terra una grossa spinta al Pepe:

il velaio Maurizio Fastelli, autore delle vele del Pepe, assolutamente determinanti per le prestazioni in regata in ogni condizione di vento.

Emiliano Parenti e la Tecnomar tutta che, con grande pazienza, hanno sopportato le continue richieste di quell'enorme rompiballe dell'armatore.

Fabio Giulianelli che ci ha sempre dato preziosi consigli sulla preparazione delle regate ed ha anche partecipato attivamente alla manutenzione ed alla installazione delle nuove componenti.

 

Pepe vince anche in overall il XXX° Campionato Invernale di Roma

06 marzo 2011

Mancava ancora questo alloro platonico nella bacheca del Pepe che vince, con una regata di anticipo e per la seconda volta consecutiva, il Campionato Invernale di Roma in assoluto nel raggruppamento crociera. Bastava un quinto posto per aggiudicarci la vittoria matematicamente, ma per evitare problemi di calcolo alle menti semplici che il Pepe normalmente imbarca, abbiamo pensato che tentare di vincere sarebbe stata la soluzione migliore! E così è stato; rimane da assegnare una sola coppa overall, il Trofeo Simone Renoglio, e faremo il possibile per portarla a casa.

la ciurma del Pepe nella nuova versione "fashion"

 

Pepe vince overall la regata nel 9° giorno dell'Invernale

06 marzo 2011

Un'altra prova eccezionale del Pepe che vince overall una regata caratterizzata da qualche nostro errore e soprattutto dalle previsioni meteo completamente sbagliate, tutti i siti web che normalmente consultiamo davano un vento molto debole, sotto i 5 nodi. In effetti alle 8 del mattino all'arrivo in porto, il vento è il grande assente. Decido quindi di imbarcare il genoa1 nuovo, la randa 1, lo spi leggero "arma di fine di mondo", quello medio da poppa ed il Windseeker. Usciamo dal Tevere con una calma piatta, già pensiamo a mettere le gambe sotto un tavolo al ristorante, passiamo un paio d'ore a galleggiare in mezzo al mare, la barca comitato è molto a sud davanti a Castel Porziano, nonostante il sole ed il vento flebile la temperatura è bassa. Poco dopo mezzogiorno il vento sembra aumentare e raggiunge presto i 10 nodi, le condizioni ideali per la velatura del Pepe. Le boe vengono posizione e le partenze si susseguono, proviamo qualche bolina e prendiamo sul cartografico le posizione della barca comitato e della boa di partenza, poi arriva il nostro turno. Paolo decide di partire in mezzo alla linea, una zona solitamente poco frequentata... 

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Il multifunzione Raymarine E80 inserito nel nuovo Navpod

 

Un nuovo multifunzione, l'E80 Raymarine, in pozzetto

5 marzo 2011

Dopo aver atteso a lungo l'arrivo del nuovo Navpod è stato possibile installare lo stupendo display multifunzione Raymarine E80 davanti al timone. Il nuovo Navpod è più largo di 7 cm. rispetto al precedente ed è aumentato pure lo spessore: l'E80, rispetto al vecchio e glorioso C70, ha infatti una profondità molto superiore. Dalla fotografia, per altro molto buia, non si evince ma la ruota del timone è vicinissima al supporto e quindi occorrerà variare leggermente l'inclinazione dei supporti in inox per evitare al timoniere di schiacciarsi le dita! Lo strumento di sinistra è finto come una banconota da 3€, non esiste un supprto Navpod che contenga solo l'E80 ed uno strumento ST70 per cui il "buco" è stato tappato con uno strumento dummy da esposizione gentilmente fornito da Raymarine.

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la ciurma del Pepe al termine della regata

  Pepe vince il Campionato Invernale di Roma in classe 2

22 febbraio 2011

Grazie all'incredibile risultato dell'ottava giornata, il Pepe vince per la seconda volta consecutiva il Campionato Invernale di Roma in categoria crociera Classe 2. La vittoria arriva addirittura con 2 giornate di anticipo rispetto al termine del Campionato! Rimangono ancora da conquistare una coppa overall, per il momento siamo in pareggio con Quasar I, avendone conquistate 2 a testa, e la platonica vittoria overall. Dai conteggi sembrerebbe che solo Quasar I ci possa contendere quest'ultimo alloro, in ogni caso essere battuti da questo equipaggio sarebbe comunque un onore per noi. Un piccolo avvertimento all'amico Fernando, lo skipper di Quasar I, è però doveroso: non ti illudere, il Pepe venderà comunque cara la pelle!

E sono convinto che anche l'equipaggio di  Quasar I farà lo stesso. La prossima sarà sicuramente una bella regata...

Nella foto a lato l'equipaggio del Pepe all'arrivo dell'ottava regata, da sinistra a destra:

Francesca Fiorentino prua

Alessia Forte drizze

Alberto Forte randa

Pier Mario Bozzuffi timone

Claudio Kolenc tailer

Federico Siciliano tailer

Paolo Amicarelli tattica

Massimo Ruggiero albero

 

parte della ciurma del Pepe alla premiazione mostra il trofeo Emergency

l'affollato pozzetto del Pepe durante la regata

l'affollato pozzetto del Pepe durante la regata

  Pepe vince overall le 2 regate nell'8° giorno dell'Invernale

20 febbraio 2011

Un risultato indimenticabile per il Pepe che, con l'equipaggio finalmente al completo, si porta a casa  2 vittorie overall e l'ambito Trofeo Emergency che già l'anno scorso avevamo vinto. La previsione di vento debole da sud è stata, per una volta rispettata, ed il Pepe era già pronto dal sabato precedente la regata con randa 1 e genoa 1, a bordo anche il Windseeker, lo spi leggero "arma di fine di mondo" ed il nuovo spi medio da poppa (non si sa mai, dovesse aumentare il vento...). Il meteo dunque prometteva una regata d'attacco per il Pepe, che con le condizioni di vento intorno ai 9/10 nodi di reale sembra essere imbattibile. Ci avviciniamo al momento della partenza consci che potevamo solo rovinare una giornata perfetta, ma oltre al vento giusto, a bordo c'era il grande Paolo, che come al solito, è stato determinante per i risultati. In partenza della prima regata, infatti riusciamo a partire in barca giuria, nonostante un incompetente su un 40 piedi, irrompesse sulla linea di partenza a velocità impressionante, chiedendo acqua a tutti, asserendo di non riuscire a governare e creando il panico sulla linea...

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la ciurma del Pepe al termine della regata

la ciurma del Pepe al termine della regata

le classifiche

la classifica overall della regata          la classifica di classe 2 della regata

overall                                       classe 2

la classifica generale overall         la classifica generale di classe 2

generale overall                      generale classe 2

 

Pepe si aggiudica la vittoria di classe nel 7° giorno dell'Invernale

 

6 febbraio 2011

Un'altra grande giornata per il Pepe che, nonostante le pesanti assenze dell'equipaggio, consolida il suo primato in classifica di classe 2. Solo Antigua e Tagula II reggono il passo, mentre Baralla sembra perdere contatto in ottica classifica finale del Campionato. Le premesse della giornata non erano buone, tanto per cambiare: oltre all'assenza annunciata del tattico Paolo Amicarelli ancora infortunato, Francesca il prodiere e Prisca numero 2 non hanno potuto partecipare alla regata, Federico il tailer di destra viene a bordo nonostante un mal di schiena fortissimo e viene immediatamente soprannominato "schienadritta" dal resto della ciurma, nota ai 4 angoli del mondo per la sua proverbiale delicatezza! Unica nota positiva il ritorno di Alessia, la drizzista titolare, che è un vero punto fermo nell'organizzazione della regata. In effetti l'equipaggio ridotto condizionerà un po' il risultato finale, come vedremo in seguito...

 

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la prima uscita in mare

                    

2 foto di Maurizio Fastelli al lavoro sullo spi e la "prova" delle sua prestazioni

 

Una nuova arma segreta per il Pepe

 

2 febbraio 2011

Maurizio Fastelli al lavoro su uno spi giallo e blu, i colori della bandiera svedese, che sia un nuovo Spi da affiancare alla ormai famosa "arma di fine di mondo"? Ebbene si, quando le condizioni del vento non consentivano l'utilizzo dello spi leggero, la scelta era tra lo spi da crociera, non particolarmente facile da portare e dalle prestazioni non esaltanti oppure le "classiche" vele bianche. Questo spi da poppa con grammatura 0,75 ha lo scopo di completare la dotazione velica del Pepe con venti apparenti superiori ai 12 nodi. Nella prima uscita lo spi ha dimostrato grandissime doti anche con venti leggerissimi, infatti con un'apparente di soli 3,8 nodi, la barchetta si permetteva una velocità di 4,2 nodi come dimostrato dalla foto mantenendo un angolo di oltre 170° con il vento: le prestazioni ci hanno notevolmente  stupito, con qualche nodo in più credo che questo spi non abbia rivali. Maurizio Fastelli sei veramente un grande!

  

 

Nuovo supporto per il salpaancora

 

2 febbraio 2011

Daniele, il fabbro-artista-rasta della Tecnomar, ha colpito ancora, realizzando uno splendido supporto in lega di alluminio per il salpaancore del Pepe.

Oltre ad un risultato estetico decisamente positivo rispetto al vecchio supporto in legno, c'è stato un risparmio di 2 Kg. di peso. Di per se non sembra essere un granché, su una barca che pesa in ordine di regata oltre 5 tonnellate, ma i 2 Kg. sopra citati stanno proprio all'estrema prua e, come dicono i saggi, tutto fa brodo!

Da notare i rinforzi saldati sotto al supporto per irrobustirlo ulteriormente.

la vista dall'alto della regata

 

Ottimo risultato del Pepe nel 6° giorno dell'Invernale

 

23 gennaio 2011

In una regata caratterizzata da un vento molto capriccioso, il Pepe consegue un ottimo 2° di classe ed un 3° overall che consolida il suo primato in entrambe le classifiche. Anche gli avversari più pericolosi come Antigua e Baralla ci hanno involontariamente aiutato con prestazioni non all'altezza delle loro capacità. Ma veniamo alla cronaca della regata; partiamo con un handicap importante, l'anemometro si è infatti guastato e non fornisce informazioni sulla velocità del vento, ma solo quelle sulla direzione: perdiamo quindi buona parte dei dati utili alle regolazioni delle vele ed alla tattica (VMG nel vento, vento da terra, velocità vento apparente e vero); i siti meteo che normalmente consultiamo sono fortemente discordi sull'intensità del vento. Chiediamo in porto a qualche buon samaritano che ci da qualche informazione e decidiamo di utilizzare genoa2 e randa1. Forti dell'esperienza della scorsa regata la randa2 rimane a bordo anche se, per questa regata, rimarrà inutilizzata....

 

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Il sito del Pepe raggiunge i 5000 contatti!

22 gennaio 2011

Sabato sera, mentre stavo pubblicando le ultime previsioni meteo per la regata, ho catturato la videata che certifica il 5000° contatto alla home page del sito del Pepe. Ancora una volta i lusinghieri risultati nelle regate spiegano l'ottimo risultato del sito.

Anche a livello internazionale ricevo attestati di stima per il Pepe: mi ha scritto un possessore di un Maxi 95 norvegese, chiedendomi l'autorizzazione ad utilizzare le foto della barchetta, ho trovato poi il possessore del 1396° Maxi 95 che risiede ad Almeria in Spagna. Un grazie di cuore a tutti i visitatori!

la vista dall'alto della regata

il Pepe in bolina con mare piuttosto formato

 

Nel 5° giorno dell'Invernale Pepe vince overall la regata

 

9 gennaio 2011

Grande prestazione della ciurma del Pepe nel 5° giorno del XXX° Campionato Invernale di Roma. In una giornata molto difficile con uno scirocco teso, oltre i 20 nodi, e molte assenze tra i titolari a bordo causa influenza, il Pepe ha sfoderato gli artigli con una prova maiuscola. Appuntamento al porto Romano alle 8:15 del mattino: le condizioni meteo non sembrano confermare le previsioni della vigilia. In porto ci sono 5 nodi da levante, decido quindi smontare Genoa2 e randa2 lasciati inferiti dall'allenamento del giorno precedente e di utilizzare il genoa 1 e la randa 1. Per limitare il peso a bordo, scarichiamo tutte le vele non necessarie o almeno quelle che pensiamo non lo siano: presto però ci renderemo conto che qualche vela di troppo è rimasta a terra! Il vento fuori dal Tevere aumenta costantemente e ruota a scirocco mentre alziamo a riva  lo spi leggero e proviamo qualche abbattuta: il numero 1 ed il 2 sono nuovi e non conoscono il Pepe. La situazione diventa pesante quando il vento reale supera i 12 nodi, le condizioni di utilizzo del genoa 1 sono ampiamente superate e la nuova vela rischierebbe di essere danneggiata dopo solo un paio di regate di utilizzo. Torniamo in porto a prendere il genoa 2, la vela più piccola e con una forma più magra sale a riva e la barchetta gradisce immediatamente...

 

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Pubblicato il primo calendario del Pepe

 

25 dicembre 2010

Ogni Natale siamo in ambasce per i regali, quest'anno ce la caviamo con un calendario, tanto per rimarcare le ascendenze genovesi dell'armatore. Speriamo siano gradite le belle foto di SailingVideo che ormai da un paio di anni è diventato il "pusher" ufficiale di immagini del Pepe in regata.

A proposito, quasi dimenticavo, tanti auguri a tutti!

 

             

I 3 ST70 di destra e la copertura in legno di quelli di sinistra

 

Il Pepe a terra alla Tecnomar

 

15 dicembre 2010

Come ogni anno, nella pausa natalizia del Campionato Invernale, il Pepe è stato accolto dalle amorevoli mani del cantiere Tecnomar. Un po' di lavori estetici per la sistemazione dei nuovi strumenti ST70, una cassetta in legno per chiudere la parte posteriore degli strumenti di sinistra.

 

l'arrivo di Alpha Tau a Saint Lucia

Alpha Tau a Saint Lucia il 15 dicembre

La classifica di classe

 

ARC 2010: Alpha Tau arriva al traguardo

 

15 dicembre 2010

Lorenzo ed il suo Alpha Tau hanno terminato la ARC, una grande soddisfazione condivisa da tutti i suoi amici velisti.

Sono state pubblicate le classifiche finali è Alpha Tau si è piazzata al 4° posto, mancando il terzo per meno di 2 ore.

Attendiamo con ansia di incontrare Lorenzo per ascoltare dalla sua viva voce il resoconto della sua avventura.

Un grande abbraccio, Lorenzo, un abbraccio sincero!

 

la regata vista da Google Earth

       

la partenza ed il lap 1                        il lap 2      

il Pepe verso la seconda boa di bolina

 

Regata storta per Pepe nel 4° giorno dell'Invernale

 

5 dicembre 2010

Una brutta partenza ed un calo totale del vento alla prima boa di bolina condizionano il risultato di Pepe, che perde la testa del campionato sia di classe sia in overall a favore di Quasar I. La partenza è stata rinviata di circa mezz'ora a causa del "solito" pescatore che mette le reti dove non dovrebbe, evidentemente nessuno legge i comunicati della Capitaneria! Comunque partiamo male, in questo caso non ci sono dubbi, solo poche barche indovinano la partenza e ci consoliamo, la maggior parte della flotta è dietro di noi, all'inizio la bolina sembra regolare con un vento leggero ma costante; buone condizioni per il Pepe che infatti rimonta subito alcune posizioni. Dura poco però, il vento comincia scemare ed a diventare molto instabile: vediamo intorno a noi, in un raggio di una cinquantina di metri, 4 o 5 barche dirette in bolina verso la boa ma tutte con una prua diversa una dall'altra!

Ad un certo punto, durante una virata, il vento gira talmente che ci troviamo diretti nuovamente verso la barca giuria! Dobbiamo aspettare che la barca riacquisti velocità per poter virare nuovamente, perdendo così una decina di lunghezze: nella visione aerea della regata quel "ricciolo" nella prima bolina potrebbe sembrare ad uno spettatore disattento che sia il recupero di un uomo a mare, invece è solo un salto di vento!

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Lo schema degli strumenti in versione 2.01

 

Pubblicato lo schema dei nuovi strumenti del Pepe

 

29 novembre 2010

Dopo lunga gestazione finalmente pubblicato lo schema degli strumenti del Pepe.

L'introduzione del bus Seatalk NG non ha comportato solo un intenso lavoro di installazione, ma anche il disegno dello schema rappresentato qui a lato ha richiesto un lungo impegno...

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la posizione dei partecipanti alle 06:00 UTC del 23 novembre

la posizione dei partecipanti alle 06:00 UTC del 23 novembre

 

ARC 2010: segui la regata di Alpha Tau

 

23 novembre 2010

Il nostro amico Lorenzo Minno sta regatando con il suo fido Alpha Tau nella prestigiosa ARC 2010. è possibile seguire i suoi progressi sul sito della regata ARC 2010  aggiornato 4 volte al giorno.

La ARC è un rally che porta oltre 200 barche a vela dalla Gran Canaria fino all'isola di Santa Lucia nei Caraibi.

Nel Palio di Siena esistono le contrade amiche e quelle nemiche, si tifa fa contro le quelle odiate e si gioisce insieme per i buoni risultati raggiunti da quelle amiche. La stessa cosa avviene nella vela, Alpha Tau è da sempre  una barca amica del Pepe: sempre veloce, corretta e con un gran marinaio al timone. Buon vento Lorenzo, siamo tutti con te!

 

Annullata la terza regata del XXX° Campionato Invernale di Roma

 

21 novembre 2010

Un forte vento da sud con raffiche da oltre 30 nodi in porto, ha costretto il comitato di regata ad annullare la terza prova del Campionato Invernale di Roma. L'unica soddisfazione per la ciurma del Pepe è che per altre 2 settimane la barchetta rimane in testa al Campionato con il minimo sforzo!

Appuntamento in mare il 5 dicembre per la quarta prova.

         

lo schema degli strumenti Seatalk NG

 

Pepe 2010 Service Pack 3: installazione terminata

 

20 novembre 2010

Con l'arrivo degli ultimi 2 strumenti Raymarine ST70 è terminata l'installazione del Service Pack 3 sul Pepe. Parte ora la fase di taratura ed ottimizzazione della nuova strumentazione che si avvarrà della collaborazione del tattico del Pepe Paolo Amicarelli. Mancano ancora alcuni particolari come la rimozione del pannello di carbonio  e la chiusura del buco del quarto strumento sul lato destro che verranno eseguiti durante la pausa natalizia a cura del "solito" cantiere Tecnomar. A lato lo schema definitivo della parte Seatalk NG della strumentazione di bordo, gli strumenti ancora in Seatalk 1 si inseriscono nel bus Seatalk NG attraverso il connettore giallo.

    

il lavoro finito

  

il foglio antirombo e la sagoma in cartone

il progettista al lavoro

Fabio, il progettista, al lavoro

 

Nuovo rivestimento antirombo nel cassone del motore

 

16 novembre 2010

Dopo 12 anni di onorato servizio il vecchio isolante antirumore ha cessato di vivere: ne danno la triste notizia l'armatore del Pepe e l'amico Fabio che mi ha aiutato a mettere in posa il nuovo rivestimento: dicendo tutta la verità è esclusivamente merito suo se il risultato del lavoro è stato così buono.

Dopo aver preso le misure dell'interno del cassone del motore, ho acquistato 2 fogli di antirombo formato di 2 strati di espanso morbido, inframezzati da uno strato sottile di poliuretano rigido e rivestiti all'esterno, nel lato rivolto verso il motore, da una pellicola di alluminio siliconato.

Fabio poi mi ha convinto a non tagliare il rivestimento a pezzi, come avevo già deciso di fare, ma di mettere in posa in un pezzo unico costruendo una sagoma di cartone che riportasse l'interno del cassone del motore. Abbiamo per questo, abbiamo? Ha costruito la sagoma in cartone dell'interno del tavolo della dinette, poi ha riportato la sagoma sul foglio di antirombo ed ha tagliato le parti eccedenti. Il foglio così sagomato è stato fissato con viti autofilettanti e piattelli di materiale plastico al cassone del motore: la stabilità del foglio è così elevata che non ci sarebbe neanche bisogno di inserire le viti nel lato lungo e nella parte superiore del cassone. Un grazie di cuore a Fabio che messo a disposizione del Pepe ancora una volta la sua grande capacità! Il risultato sia estetico sia funzionale è sicuramente degno di nota.

    

il nuovo timoniere del Pepe all'opera?

 

Un nuovo timoniere sul Pepe?

 

14 novembre 2010

Girano voci incontrollate che sul Pepe ci sia un avvicendamento nel ruolo di timoniere. Dopo la pessima figura rimediata in partenza nella prima giornata del Campionato Invernale di Roma da parte del timoniere titolare, pare che la ruota del timone del Pepe debba passare nelle mani di uno sconosciuto velista molto giovane ma di belle speranze. Non si hanno ancora certezze, ma la notizia dovrebbe essere confermata entro il prossimo fine settimana.

Alcune foto del misterioso timoniere che prende confidenza con la barchetta: sembra che il suo nome sia Renato. Appena perverranno nuove notizie ve le forniremo immediatamente.

l'armatore riceve la Coppa De Musis 

facciamo i gradassi con la coppa De Musis

la ciurma del Pepe con la coppa De Musis

la ciurma del Pepe alla premiazione

Francesca, Alberto, Claudio, Pier Mario, Alessia e Federico

il Pepe in boa di bolina nel 2° giorno del Campionato Invernale

il Pepe alla seconda boa di bolina davanti a Bonamanzi

 

 

Vittoria overall di Pepe nel 2° giorno dell'Invernale

7 novembre 2010

Pepe vince in assoluto la regata, portandosi in testa alla classifica di classe e overall. Arriva anche la Coppa De Musis, trofeo che mancava alla bacheca del Pepe

L'inizio della regata non sembrava promettente: 2 componenti dell'equipaggio assenti, una bomata in testa al timoniere e la radio VHF sintonizzata sul canale sbagliato... il risultato è stato una partenza buona ma non eccezionale, per altro merito di  Francesca che si è accorta che la partenza della classe Ior e della classe crociera sono state accorpate e di una buona dose di fortuna perchè ci trovavamo proprio vicino alla barca giuria al momento del via. Dopo la partenza la sf..ortuna iniziale ci ha abbandonato e non abbiamo più dato tregua ai nostri avversari. Fidandoci delle previsioni che davano una rotazione a destra ed un aumento del vento, abbiamo scelto la parte destra del percorso e nella prima bolina la scelta delle vele si è subito dimostrata azzeccata, con i 15/16 nodi di apparente la randa1 ed il genoa2 erano la velatura perfetta. Ma come al solito è stata "arma di fine di mondo", lo spi leggero della veleria Fastelli, che ci ha dato la spinta, nel vero senso della parola!, per raggiungere il risultato...

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l'animazione delle condizioni del vento per il 2° giorno del Campionato Invernale

 

Previsioni meteo nel XXX° Campionato Invernale di Roma

 

6 novembre 2010

Un nuovo "servizio" per la ciurma del Pepe: le previsioni meteo per la prossima regata tratte dal sito del consorzio LaMMa Toscana.

Una previsione affidabile delle condizioni meteo è uno dei prerequisiti fondamentali per conseguire buoni risultati nelle regate. La consultazione dei siti specializzati diventa parossistica da parte dei regatanti con l'avvicinarsi delle regate. Uno dei siti sicuramente più affidabili è il Consorzio Lamma Toscana che pubblica sul suo sito delle carte di previsione meteo facilmente leggibili anche ai non esperti e graficamente molto piacevoli. Prendendo dal sito internet del consorzio le immagini, abbiamo utilizzato un prodotto freeware (Beneton Movie GIF) per costruire una piccola animazione che fornisce la tendenza del vento partendo dalla mezzanotte precedente il giorno della regata fino alla conclusione della stessa.

il Pepe alla boa di bolina

Il Pepe alla boa di poppa

la ciurma del Pepe al termine della regata

la ciurma al termine della regata da sinistra a destra

Francesca, Prisca, Federico, Claudio, Alessia e Pier Mario

 

Pepe debutta nel XXX° Campionato Invernale di Roma

 

24 ottobre 2010

Inizio in chiaroscuro per Pepe che, per un errore del timoniere, sbaglia la partenza, ma grazie alla perizia dell'equipaggio  riesce a rimediare una situazione quasi disperata. Tagliamo infatti la linea con oltre 4 minuti di ritardo in terz'ultima posizione, ma ritrovata un po' di serenità, il Pepe incomincia a rimontare sugli avversari, anche il nuovo genoa made in Fastelli fa il suo dovere con un vento molto irregolare ma sempre piuttosto debole. All'arrivo in boa già ci siamo lasciati dietro una decina di barche, mentre stiamo a pochi metri dalla boa, nel più classico dei trenini, leggermente sopravento alla barca che ci precede, questa ci vira davanti  perchè si rende conto di non riuscire a passare la boa, siamo costretti a rispondere per evitare la collisione e perdiamo un paio di posizioni faticosamente acquisite. La prossima volta comunque si protesta!. Appena passata la boa, grazie al nuovo prodiere del Pepe, lo spi "arma di fine di mondo" sale a riva e... non ce n'è più per nessuno! riusciamo a sorpassare nuovamente le barche che avevano approfittato delle nostre difficoltà in boa e cominciamo ad intravedere il gruppo dei primi. Nel frattempo il vento gira di una trentina di gradi dandoci un buono impressionante e con un solo bordo riusciamo ad arrivare in boa. Vediamo però che le barche già arrivate si fermano ed ammainano il genoa, capiamo che la regata è stata ridotta ad un solo giro e le speranze di recupero sfumano immediatamente...

I complimenti comunque vanno alla nuova prua del Pepe: Francesca e Prisca che hanno dato un grande contributo alla rimonta!

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il percorso della prima regata

la regata del primo giorno

 

il percorso della seconda regata

la regata del secondo giorno

 

 

Pepe alla Coppa Italia

 

26 settembre 2010

Per la prima volta, nella sua nuova veste di barca da regata, il Pepe si cimenta tra le boe con i grossi calibri della vela nazionale. Decidendo di partecipare a questa prestigiosa regata, ci siamo dati principalmente 2 obiettivi: il primo era di non arrivare ultimi, l'altro era quello di riformare il gruppo vincente che ha così ben figurato nello scorso campionato  invernale in vista della partecipazione alla trentesima edizione.

Entrambi colti dunque perchè la posizione del Pepe è stata "salvata" grazie alla partecipazione di qualche barca a vela "normale" e anzi la barchetta si è presa qualche soddisfazione nei confronti di alcune barche piuttosto veloci. Anche l'equipaggio si è comportato molto bene tenendo conto anche delle condizioni molto difficili in cui si sono svolte le regate e la ruggine che tutti quanti avevamo addosso, visti i mesi di forzata inattività della ciurma...

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Il C70 e la testa ST70 posizionati sul nuovo Navpod

Il nuovo Navpod appena montato

 

il nuovo Navpod con il C70 ed il pilota automatico ST70  i nuovi multifunzione Raymarine ST70  il pannello destinato ai pod  il tientibene al posto del vecchio Navpo

Il test in navigazione     i multifunzione ST70   il pannello dei Pod       il nuovo tientibene

 

  

ST70 Multifunzione        ST70 Pilot Controller

 

lo schema del backbone Seatalk NG

Lo schema del backbone Seatalk NG

 

il vang rigido BoomKicker    il vang rigido BoomKicker

2 immagini del nuovo vang rigido Boomkicker

 

Pepe 2010 Service Pack 3

 

22 settembre 2010

L'aggiornamento del Pepe in vista della prossima stagione di regate continua! è in arrivo l'ultimo pacchetto di aggiornamenti che inizia dalla "testa" del pilota automatico che diventa una ST70 a colori. E già che ci siamo, viene spostata davanti al timone insieme al cartografico C70. La vecchia unità di controllo ST6002 è stata sostituita con uno strumento multifunzione ST70 a colori. Questi sono solo i primi passi per il passaggio dalla rete di connessione degli strumenti Seatalk alla più aggiornata ed affidabile Seatalk NG. è già stato steso la prima parte del backbone Seatalk NG che semplificherà molto i collegamenti tra i vari strumenti e diminuirà la quantità di cavi che girano per la barca. Infatti i trasduttori non sono più collegati agli strumenti dedicati, ma attraverso un pod "iniettano" le informazioni (velocità, profondità, vento, ecc.) direttamente sul bus Seatalk NG. Inizialmente era previsto di utilizzare tutti e 3 i pod (Speed, Depth e Wind), ma durante le fasi di test il trasduttore depth si è rotto. Ho quindi deciso di acquistare un nuovo trasduttore Airmar triducer Smart DST-800 che in un solo sensore ingloba l'elichetta del log, il sensore dell'ecoscandaglio, un termometro e la logica che consente di iniettare direttamente i dati sul bus Seatalk NG. Il pannello, contenente il pod Wind e il ricevitore del comando wireless del pilota automatico SmartController, è posto nell'armadio delle cerate protetto da un pannello di plexiglass. Gli strumenti quindi non saranno più specializzati ma saranno solo visualizzatori dei dati che passano sul bus; il video di ogni strumento può essere poi personalizzato in modo estremamente sofisticato grazie al software presente sugli ST70. Un altro vantaggio sensibile, specialmente nelle regate lunghe, è rappresentato dalla possibilità di risparmiare energia tenendo accesi solo gli ST70 necessari: le informazioni possono essere visualizzate anche sul cartografico multifunzione e/o sulla unità di controllo del pilota automatico ST70. Nella precedente configurazione era possibile spegnere il singolo strumento a patto di perdere tutte le informazioni che questo iniettava sul bus Seatalk: davvero un bel passo avanti!

Al posto del precedente Navpod è stato montato un tientibene che agevola i passaggi della ciurma da una parte all'altra del pozzetto con la barca sbandata.

Lo schema pubblicato a lato non tiene conto di tutti gli strumenti Seatalk non direttamente connessi al backbone Seatalk NG (VHF RAY240E, AIS 250, ST60 Multi e Maxiview, Smart Controller e multiplexer Brookhouse). La prime prove in mare della nuova configurazione hanno però rilevato 2 difetti non banali: per prima cosa chi ha sviluppato il software di gestione dello strumento si è "dimenticato" di inserire il timer, assai comodo in fase di partenza di una regata; ma la cosa più spiacevole è stato verificare che l'angolo di visione degli strumenti è molto stretto ed il timoniere, se è posizionato sul lato sinistro del pozzetto, non riesce a vedere nulla sul display degli ST70 montati sull'altro lato del pozzetto. Questo ci costringerà a montare 2 strumenti sul lato sinistro e 2 sul lato destro del pozzetto con il risultato di dover turare i buchi già fatti. Mah! Raymarine riesce sempre a stupire, non sempre in modo positivo!

Ultima modifica compresa nel Service Pack 3 è il vang rigido della BoomKicker: semplice, ben costruito ed anche abbastanza  economico.

     

il nuovo musone del Pepe

 

Il nuovo musone dell'ancora

 

6 luglio 2010

Il nuovo musone del Pepe è finalmente al suo posto! Dopo l'incidente della Roma-Giannutri, che ci aveva privato del musone dell'ancora, il buon Daniele, il fabbro-artista-rasta della Tecnomar, ci ha fornito questa vera e propria opera d'arte. Non ho parole per definire la bellezza di questo oggetto, credo che le foto parlino da sole. Manca ancora una protezione in teflon per evitare di rovinarlo quando si salpa l'ancora che spero di riuscire a porre in opera prima dell'inizio della stagione delle regate autunnali.

il Pepe alla partenza della 100Vele

il Pepe alla partenza della 100Vele

il timoniere ritira una delle 2 coppe vinte                          la classifica della 100Vele classe 2

l'armatore alla premiazione          la classifica della 100Vele classe 2

la classifica della coppa Gran Crociera              la classifica della 100Vele overall   

le classifiche

Coppa Gran Crociera     100Vele overall     

 

 

2 secondi posti per il Pepe nella Coppa Gran Crociera e nella 100Vele

 

27 giugno 2010

Sembra che la sf...ortuna abbia finalmente abbandonato il Pepe che riesce a portare a casa un ottimo risultato. A dire il vero Pepe ha una bella tradizione alla 100Vele Coppa Gran Crociera: nel 2008 un secondo ed un terzo posto, nel 2009 addirittura 2 primi posti e quest'anno un doppio secondo posto che scaccia la crisi nera in cui era piombato il Pepe nelle regate lunghe del mese di giugno. Per completare la buona prestazione, Pepe raggiunge un lusinghiero 6° posto overall alla 100Vele su un lotto di 40 partecipanti ed il secondo posto alla Coppa Gran Crociera è stato ottenuto a pari punti con il primo arrivato, Lady Canvass, che ci strappa il primo posto per il miglior risultato del primo giorno di regate...

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